Sicilia En Primeur e i nostri vini

Nei giorni scorsi, nella splendida cornice di Cefalù, abbiamo partecipato a Sicilia En Primeur, una manifestazione annuale dedicata alla stampa specializzata.

In questa occasione, i produttori siciliani presentano le nuove annate in commercio ai giornalisti più rappresentativi del mondo enologico e raccolgono le loro opinioni sull’ultima raccolta. Quest’anno, l'attenzione era rivolta all'annata 2023, un anno complesso per molti territori italiani ma che, in Sicilia e soprattutto a Lipari, si è rivelato meno problematico rispetto ad altre regioni.

L’annata enologica 2023 nelle Eolie

L'annata enologica 2023 è risultata particolarmente performante nelle Eolie, sia dal punto di vista qualitativo che organolettico. Questa vendemmia ha prodotto vini rossi con una forte identità e bianchi con un profilo aromatico complesso, rappresentando appieno il territorio siciliano.

I produttori siciliani hanno dimostrato eccellenza e competenza, puntando sulla ricchezza varietale e sulla diversità dei territori siciliani. Nonostante una riduzione della quantità del 34,48% rispetto all'anno precedente (in termini di produzione totale Doc e Igt), sono emerse l'identità, il territorio e la qualità dei vini.

La vendemmia più lunga d’Italia, durata cento giorni, è iniziata nella parte occidentale dell’Isola nella prima decade di agosto e si è conclusa a fine ottobre nei vigneti dell’Etna. A Lipari, abbiamo iniziato la vendemmia con le uve per i metodi ancestrali Marsili Rosé e Marsili White, ovvero il Pinot Nero e il Moscato Bianco, all’inizio della seconda decade di agosto, concludendo la raccolta delle uve rosse intorno al 10 ottobre.

“È stata un’annata viticola molto complessa, che ha evidenziato alcune criticità legate alla particolare aggressività della peronospora, ma ha anche rivelato un settore produttivo ricco di competenze, capace di interpretare ed esaltare le peculiarità di una vendemmia fuori dagli schemi”, ha osservato il Master of Wine Pietro Russo.

La vendemmia 2023 in Italia

La vendemmia 2023 in Italia sarà ricordata come la meno produttiva dal 1947. Anche la Sicilia, come tutto il centro-sud e le aree meridionali dell’Europa, ha subito un calo del 31% rispetto all'anno scorso. Questi cali produttivi sono attribuibili alle sfavorevoli condizioni meteo climatiche primaverili che hanno favorito la diffusione della peronospora.

Innovazioni e Successi di Tenuta di Castellaro

Il Green Team di Tenuta di Castellaro ha dimostrato grande abilità, know-how e competenza nella gestione della sfidante vendemmia del 2023. L'approccio preventivo e la gestione oculata da parte dei vignaioli, accompagnati da tecniche agronomiche avanzate e il costante monitoraggio delle condizioni di stress idrico, hanno permesso di intervenire tempestivamente.

Mentre il Rosa Caolino 2023 è già in commercio da qualche settimana, i bianchi Porticello e Pomice 2023 saranno presto disponibili.

Avrete anche voi la possibilità di giudicare la qualità di questi vini unici.