Nei giorni scorsi abbiamo avuto l’opportunità di presentare le nuove annate alla stampa enologica, all’interno della manifestazione Sicilia En Primeur, svoltasi tra Taormina e Giarre e che ha visto la partecipazione di moltissimi giornalisti specializzati, sopraggiunti da tutto il mondo per valutare il meglio della produzione siciliana.

E’ stato anche molto bello poter ospitare alcuni di questi presso la nostra cantina all’isola di Lipari, dove abbiamo registrato grande interesse per la storia del progetto e per quanto rappresenta oggi la Tenuta, all’interno del suo contesto vulcanico-mediterraneo-isolano.

In questo senso abbiamo notato curiosità e meraviglia per il differente suolo vulcanico dei nostri vigneti sulla piana di Castellaro, caratterizzato da pietre pomici, ossidiane, caoliti, nonché da lapilli e sabbia vulcanica.

Qualcosa di davvero unico secondo i più.

Più in basso, poche decine di metri sottostanti le vigne a bacca bianca che producono i nostri Bianco Porticello e Bianco Pomice, le incredibili policromie delle Cave di Caolino sono state il setting di numerosi scatti fotografici a documentazione della visita.

Questi giorni di incontri sono stati anche l’occasione di presentare a professionisti del settore il nuovo vino Eúxenos, che ha attirato le attenzioni dei più anche nei momenti di degustazione presso il vivaio Radicepura di Giarre, ai piedi dell’Etna.

La curiosità era tutta per questa Malvasia delle Lipari secca e in purezza, lievemente macerata sulle bucce e affinata in anfora di cocciopesto, che facevamo assaggiare per la prima volta alla stampa e per la seconda volta dopo il Vinitaly a un evento enologico.

Le sensazioni e i riscontri sono stati molto positivi, e ciò rincuora e spinge a fare sempre meglio, nell’ottica del concetto di artigianalità contemporanea con cui si è sempre mossa e distinta la Tenuta sin dagli inizi del progetto.

Eúxenos rappresenta un po’ la chiusura di un cerchio perfetto, in cui l’inizio e la fine coincidono: la ripropagazione con selezione massale della Malvasia delle Lipari ha rappresentato l’inizio del nostro percorso a Lipari.

Oggi con Eúxenos concludiamo quell’esperienza rilanciandola con un vino che è al 100% il puro frutto del lavoro iniziato nel 2005.

Una soddisfazione grandissima e appagante che questo vino racconta in ogni sua bottiglia.