L’arcipelago vulcanico delle Isole Eolie può vantare antiche tradizioni nel campo della viticoltura.
Le isole erano già conosciute ai primi navigatori fenici e ai colonizzatori greci: numerosi ritrovamenti archeologici di anfore vinarie testimoniano come il vino facesse parte,fin dall’antichità, della cultura di questi luoghi.
Le condizione pedoclimatiche di Lipari consentono una viticoltura ed un’agricoltura molto rispettosa della natura creando le condizioni favorevoli per la coltivazione in biologico.
Il clima temperato e molto ventilato è soggetto all’influenza del mare, che svolge un’importante azione mitigatrice e aumenta il grado di umidità atmosferica, presente in maniera massiccia sulla Piana di Castellaro, dove domina prepotente anche una forte escursione termica tra il giorno e la notte.
I suoli di origine vulcanica sono particolarmente fertili perchè ricchi di elementi minerali, in particolare fosforo, potassio, ferro, magnesio e calcio.
Una terra senza mezze misure che, combinata alla passione degli uomini che lavorano in vigna, nutre ogni chicco della nostra vite ed ispira ogni nostra bottiglia.
Questa è Lipari: aria e luce, mare e vento combinati ad un sapere millenario.
E questo c’è nei nostri vini.
La Piana di Castellaro, dove si trova la maggior parte dei nostri vigneti e dove sorge la nostra Tenuta, parla di una viticoltura legata alla storia e alla tradizione.
A 350mt. sul livello del mare e affacciate su Alicudi, Filicudi e Salina, le nostre vigne Caolino, Gelso, Lisca, Panoramica, Cipressi e Punta Piana, crescono su terreni di sabbia vulcanica ricca di minerali che conferiscono struttura e longevità.
Vigne orientate a Nord Ovest, i vitigni di Castellaro godono in totale armonia di vento, sole e brezza marina, configurando un quadro microclimatico unico, che ritroviamo in tutti i nostri vini.
Malvasia delle Lipari e Corinto Nero, naturalmente acclimatati nel lontano passato, si sono perfettamente adattati agli altri vitigni tradizionali siciliani e non solo: Nero d’Avola, Carricante, Alicante e Moscato Bianco maturano indisturbati allo scopo di produrre i nostri inimitabili vini da invecchiamento.
Vigna Cappero è un classico esempio di viticoltura eroica dove 7000 metri quadrati di Malvasia delle Lipari e Corinto, perfettamente bilanciati per la produzione della DOC (95% Malvasia delle Lipari e 5% Corinto) sono coltivati su terrazzamenti realizzati in pietra lavica che sorreggono un terreno di sabbia e frammenti a base pomicea.
Affacciata sull'Isola di Vulcano con orientamento a Sud Est, Vigna Cappero si trova a 80mt. sul livello del mare dove un clima caldo, secco e ventilato regalano un perfetto grado zuccherino ed un'aromaticità che permette al nostro passito di esprimere al meglio l'intensità di questo luogo.
Alla Tenuta di Castellaro , le tecnologie abbinate alla tradizione, rendono possibile il perfetto appassimento delle uve: per quindici giorni, dopo la vendemmia, i grappoli vengono esposti al sole su speciali cannizzi di legno appoggiati a strutture mobili.
Il muro di pietra lavica scura su cui poggia questa struttura, attira e accumula il calore sprigionato dal sole durante il giorno, rilasciandolo la notte con la complicità della brezza marina, quando l'uva riposa coperta da teli.