Un metodo ancestrale da uve Pinot Nero all’isola di Lipari… è realmente possibile!
Le condizioni pedoclimatiche delle Eolie e in particolare dei nostri vigneti, al contempo sia caratteristiche di latitudini mediterranee e in qualche modo continentali, per via dei forti venti che vi soffiano e quindi della clamorosa escursione termica tra giorno e notte, ci hanno convinto alcuni anni fa a iniziare l’allevamento ad alberello di una varietà sacra e difficile come il Pinot Nero, in uno dei terrazzamenti più elevati della Tenuta.
Abbiamo scelto di utilizzare la piccola quantità a disposizione per un vino differente, un rifermentato in bottiglia divertente e gustoso, dedicato al mondo sommerso del Marsili, il vulcano più esteso d’Europa, anch’esso parte dell’arco insulare delle Eolie.
Il calice si accende di luce rosa e di effervescenza leggera, regalando già alla prima olfazione le immagini di un viaggio in un territorio ancora sconosciuto, eppure preesistente nella memoria. Si tratta di un vino fuori dagli schemi, audace eppure frutto anch’esso dell’infinita passione per la ricerca della qualità nell’espressione del potenziale del magico terroir eoliano.
Messo in bottiglia prima della chiusura della fermentazione alcolica spontanea che avviene in serbatoio d’acciaio.